MOTD

Message of the Day: "perchè così tanta paura?"

giovedì 30 ottobre 2008

Il ritratto della Felicità

E' una fotografia che ti apre il cuore, è la fotografia che quando la guardi nulla di tutto lo stress, i problemi o addritittura la forza di gravità riesci a sentire.
E' il ritratto della Felicità.

Rappresenta quel momento in cui rifugiarsi e vedere le cose belle.
C'è un quadro di Van Gogh molto bello che rappresenta un angolo di casa con una sedia;
Il mio è una semplice foto scattata al mio amore durante una gita a Firenze con amici.
Il contesto era particolare perchè erano state delle giornate difficili per lei in quanto non era stata bene....eppure mi ha regalato un'espressione così bella che è il mio sfondo di windows e sempre lo sarà.

Quando ti chiedi se sei felice o se mai lo sei stato cerca il tuo ritratto della felicità...forse cercando di ricreare una situazione analoga sensa rimpiangere il passato potrai ancora essero.

martedì 28 ottobre 2008

Dislessia da lettura

La Dislessia è un brutto male e io sicuramente soffro della dislessia da lettura; fondamentalmente leggo una cosa ma il mio cervello ne elabora un'altra.

Alcune sono fastidiose, altre fanno ridere...sopratttutto la prima volta che mi è successo e che me ne sono reso conto...

Ero in vacanza e uscendo di casa "dis-leggo" un cartello posto su una cancellata: "Attenzione: Vortice Fresco": mi avvicino al cartello e comincio a guarmi in giro..."ma dove Ca§%o è sto vortice fresco?" poi rileggo il cartello: "Attenzione Vernice fresca"... bah che delusione

La dislessia inoltre è contagiosa...circa 10 anni fa ho causato una dislessia di massa; ero seduto in un pub con Skizzo, Mirko (\O-O/) e ilLow quando una lavagna col menù scritta più o meno in questo modo:

Al giungere della cameriera chiediamo com'erano cucinati i Polli e
- lei ci risponde "Dolci".
- Skizzo la guarda e dice "Dolci come? Pollo Glassato?"
-...lei insiste "c'è scritto 'Dolci'"
-..."ma come c'è scritto Polli?" "No, Dolci, l'ho scritto io".
...alla fine non ordinammo nulla....

Ma voi leggete Polli o Dolci? :-D

domenica 26 ottobre 2008

La casa fantastica di Dave

"Situata tra un angolo tra un fiordo nell'oceano e la foce di un fiume la casa di Dave presenta diverse attrattive che sono a elencare....

Suonando il campanello qualcosa gorgoglia invece che suonare e giunge una voce che dice "Oh apri!!" aprendo la porta si intuisce che il gorgoglio prima ascoltato è legato ad un piccolo vulcano collocato nel centro del soggiorno e collegato in qualche modo al campanello e al citofono.
L'energia geotermica da esso prodotta serve per distillare nel sotterraneo del Whiskey o Bourbon.
Al di la del soggiorno vi è un ambio terrazzo con tanto di scaletto che Dave utilizza per dare da mangiare alle orche dell'oceano; nel pomeriggio invece Dave è solito ad andare in cortile a pescare i salmoni nel torrente" ... certe fantasie vanno messe nero su bianco prima che vadano nel dimenticatoio :-D

giovedì 23 ottobre 2008

Caro Sig. Obama

Per favore non perda le elezioni

Grazie
Pré

(ho quotato "un po'" http://grumpygamer.com/1849620 ma credo la farò franca :-P )

mercoledì 22 ottobre 2008

Poesia Trash



"Un Tatuaggio sbiadito ho notato
e il cestino mi ha sorriso
vuoto come il mio stomaco
viaggia con me sul treno sospeso"


Fenzy Jr

martedì 21 ottobre 2008

La Poltrona "Ah si si"


Una volta un uomo stanco vide un sasso e si sedette; poi scopri che un sasso a ridosso di un albero era + comodo per appoggiare la schiena... nacque così la sedia, poi il divano....
Nella mente del Pré nasce il seggiolino "Ah si si" mentre nell'ultimo film della Pixar, Wall-e, si vede la poltrona "Ah si si".... guardare il film per credere ;-)

lunedì 20 ottobre 2008

Quel fantastico autunno di nostalgia

Oggi niente lamentele, niente psicopatia, niente sfoghi o accidie....niente... solo un po' di blog-diario (cosa che non va mai fatta secondo me o chi legge si spara nei cocones)
Domani è un mese che è autunno e ieri ho sentito proprio quella sesazione di rilassamento solita di questa stagione....
Il passeggiare nei boschi, i bambini che giocano a pallone in una bella domenica di sole come se fosse estate ma con un colore giallino e delle pareti di boschi e foglie che iniziano a diventare rosse e secche, l'odore di umido, di sottobosco e dei primi camini accesi...
Una stagione così strana, che non riesco mai a captare e definire... Non è l'allegria e la voglia del risbocciare della primavera, nemmeno quella di vivere giorno e notte dell'estate o quella di stare al calduccio e dormire del freddo inverno.

Quando andavo a scuola l'autunno inoltrato era sinonimo di cattività, odore di pagine di libri nuovi non ancora scarabocchiati, di smemoranda e di pubblicità di zainetti e astucci; forse quindi per me l'autunno ora è solo un po' l'invidia nostalgica che provo per gli stundenti che devono ancora definire il loro anno scolastico e le aspettative future.
Speriamo che arrivi presto il 15 Dicembre perchè voglio chiudere con questa sensazione di vuoto e fare l'albero con la mia dolce fidanzatina e vivere il natale :-)

ps. forse non sono solo io a sentirmi così visto che nei negozzi gia' abbondano gli articoli e gli addobbi natalizi

mercoledì 15 ottobre 2008

il Dottor "Ah si si"

Dopo il fantastico "seggiolino ah si si" delirato 2 giorni fa, ecco il dottor "ah si si"!
Oggi se avete bisogno di qualcosa in più che il vostro medico puo' fare entrate in una sorta di mini-girone dantesco.

- Il dottore ti visita e determina la patologia e la gravità
- Ti rilascia il certificato di prescrizione (il foglio rosso con le caselline) per una visita specialistica
- Tu "Scegli" dove farti visitare quindi prenoti la visita presso un istituto pubblico o da un privato
- Prenoti, se va bene, al telefono o via internet la visita altrimenti devi recarti presso l'ente scelto
- Il giorno pianificato vai e ti sottoponi alla visita
- Da qui in base alla patologia ci sono diverse bivii come un semplice foglio di rilascio con la terapia, i farmaci preschitti, il dover andare dal radiologo, dover andare da un'altra parte e fare delle analisi tipo del sangue, dover andare da un'altro dottore per un'altra visita.
- nel primo caso sopra esposto dovresti tornare dal tuo medico e dargli il referto medico, altrimenti negli altri casi dovresti andare dal tuo medico, dargli il referto medico e farti fare la o le prescrizioni alle visite specialistiche...

Posso commentare? 1: Che Palle! 2: Poveri noi (pazienti)!
1 se sei un anziano e ti tocca girare, magari al di fuori della tua città non è così semplice (perchè magari devi pure chiamare un ambulanza x farti trasportare).

2 col sistema attuale sei solo tu l'artefice del tuo destino in quanto se sei sottoposto a delle scelte che vanno al di la dei costi non sai a cosa vai incontro (magari finisci nelle mani di un macellaio qualora le liste ad un istituto pubblico siano lunghe).

Basterebbe accendere una lampadina: il sistema informatico per collegare un dottore ad un istituto e un istituto con un altro in grado di prenotare e prospettare costi e tempi al paziente e soprattutto seguire il paziente in tutti gli step necessari.
Secondo me è fattibilissimo in termini di progrettazione...bisognerebbe solo che lo stato o un politico prenda in considerazione il fatto che migliorare il servizio sanitario non è un costo ma un guadagno per il paese e gli utili secondo me arrivano in maniera indiretta (questo è un discorso generale al di la' delle mie idee paranoiche e psicopatiche)

Ma tanto chi se ne frega...c'è il Lodo Alfano, Alitalia, organizzare l'isola dei Famosi, le intercettazioni telefoniche, bloccare il wifimax o pensare che la spazzatura a Napoli sparisca da sola secondo il teorema proverbiale "Vedi Napoli e poi muori"...

martedì 14 ottobre 2008

L'angioletto, il Diavoletto...ed Escobar Gallardo

Mi ha sempre fatto impazzire la scenetta televisiva in cui il protagonista si trova tirato dai suoi alterego miniaturizzati nei panni di un diavoletto o un angioletto; uno gli da consigli tipicamente Caotici-malvagi e l'altro neutrali-buoni (si, sono da analisi)
Voglio dire... L'angioletto di solito dice: "non farlo...sii altruista, aiutalo..." mentre il diavoletto dice: "Si...puniscilo, se lo merita, prendi i soldi e scappa" (azz "low parcondicio"... ho fatto parlare di più il secondo....)

Ora vi dico cosa dicono i miei:
- il Prè-angioletto al contrario di quanto possa semprare palese mi consiglia di sbottare, di incaX§armi di brutto, di "metterci la faccia nelle cose", di reagire esplicitamente ai fatti

- il Pré-angioletto invece dice: "stai tranquillo, fai il laghetto che riceve il sasso e fa solo qualche innocuo cerchio... quando lo ritieni necessario, appena si giro glielo tiri indiero col doppio della forza"

Nel titolo del post ho citato "Escobar Gallardo", sperando di non violare alcun copyright (anche in termini di allucinazioni) trattandosi di una semplice discussione sociopatico-filosofica, ma è lo stereotipo perfetto del Diavoletto cattivo che ognuno dovrebbe avere per essere buono secondo.
In uno dei miei telefilm preferiti, costui è si un personaggio reale, un criminale caratteristico per essere un pelato-col-pizzetto-palestrato-tatutato-malavitoso-cattivo-cattivo, ma diventa personaggio "diavoletto" del protagonista della serie "Buono" dopo che egli lo affronta puntandogli una pistola tendando di farlo fuori stanco dei ricatti.

- Cosa dice Escobar?:"Sii uomo usando tutta la tua violenza animale" (non proprio in realtà dato telefilm si adatta alle circostanze di quando appare proponendo di solito di togliersi i problemi "uccidendo" il problema..)

Bisogna partire dal bianco o dal nero quindi per capire quanto si è grigi e/o confusi sulle nostre prese di posizione in determinate circostanze?

p.s. peccato che su youtube non riesco a trovare le apparizioni di Escobar nemmeno in inglese :-(
p.p.s. Mi consolo linkando lo youtube di "diavoletto" che nella mia malata mente mi ricorda Escobar
p.p.p.s. Spero che "Marino la Minaccia" non legga mai questo post o mi becco botte reali

lunedì 13 ottobre 2008

Il Seggiolino "Ah si si"

Il Seggiolino "Ah si si" è il mezzo del futuro; l'idea del seggiolino Ahsisi nasce dalla lontana visione del Cartone Daitarn 3, si definisce con madonne e bestemmie in un'autostrada intasate di stationwagon abitate da una sola persona e viene esposta ufficialmente al criticone Lastman.
Non giro intorno al problema...vi descrivo come funziona il seggiolino "Ah si si".
Ogni persona quando viaggia occupa 1 posto più uno spazio pianale; immaginiamolo coi LEGO. Prendi un omino e lo fai sedere su un seggiolino con davanti una console simile ad un portatile.
Questo è il seggiolino!!! Poi smontiamo tutti i seggiolini dalle macchinine, aereoplani, navi o treni e immaginiamoci questi rimpiazzati con gli "Ah si si".
Tu dici al seggiolino dove vuoi andare e automaticamente questo tramite software e robotica si piazza nel mezzo più appropriato.
Immaginiamo un viaggio a Roma:
"Scendi nel tuo Box "Ah si si", ti siedi sul tuo seggiolino e digiti la destinazione e l'urgenza sulla console posta davanti al seggiolino. Il seggiolino valuterà chi sei, cosa sai guidare e la disponibilità dei mezzi di trasporto "Ah si si". Arriverà un'auto simile al carsharing che con un braccio meccanico poterà il tuo seggiolino con te dentro al suo interno e ti dirà di guidare fino all'aereoporto o al treno.
Tu guiderai l'auto fino al primo punto di scambio dove un sistema robotico porterà il tuo seggiolino nell'treno o nell'aereo. Se fossi stato con altre 4 persone probabilmente il seggiolino avrebbe calcolato la convenienza di farti viaggiare in auto fino a Roma considerando il fatto che in 4 l'auto costa di meno del treno o aereo.
In questo modo si potrebbe razionalizzare molto meglio i trasporti che vanno "a vuoto" come i treni vuoti di notte (e pericolosi) o le stationwagon con 1 guidatore in autostrada.
Lastman mi dice che fallirebbe perchè il costo d'avvio è esorbitante...è vero...ma nella mente del Pré viene spesso proiettata la scena di Daitan dove la macchina viene privata della cabina di guida che finisce nella testa del Robot...e questa viene poi applicata nell'universo "Ah si si"

giovedì 9 ottobre 2008

La TV che cambia ancora....speriamo...

Ultimamente tra uno sbadiglio e l'altro vedo che molti personaggi dello spettacolo dicono che la TV è vecchia.... speriamo! In realtà credo che questa affermazione sia rivolta al palinsesto e alle modalità di trasmissione, non tanto allo schermo visto che infonto...E' SOLO UN MONITOR! :-D (io attacco il portatile al mio fichissimo 40 pollici LCD e ho una risoluzione svga di 1920x1080)..

Ero così piccolo quando ho iniziato a guardarla: era così educata, il modo di esporre il programmi e le reclam erano così a modo... anche i film "volgari" che trasmettevano con Lino Banfi, Alvaro vitali e company erano, rispetto al trash odierno sorrisi, acqua e sapone...

Oggi è uno schifo! Gente che rutta, si mette le dita nel naso, gente che urla e litiga, gli spot che vengono trasmessi a tutto volume (vedi post "i coccobello dell'etere), varietà che non variano, programmi culturali zero, telefilm tutti uguali...anche via cavo o parabola non cambia....ci sono palinsesti ripetitivi, non potendo spesso registrare da questi sembra di pagare l'acqua di un rubinetto da una fontanella... tu ne bevi 1 bicchiere, l'altra acqua che viene giù la paghi lo stesso ma è sprecata.

Il futuro deve essere tutto on-demand tranne le dirette e il telegiornale. Io voglio pagare solo quello che vedo...se questo ragionamento dovesse far lievitare i prezzi sarebbe forse meglio...si potrebbe chiudere e ripartire da zero con nuove idee

mercoledì 8 ottobre 2008

I titoli dei film in Italiano

Mettiamola così: ci sono regioni inspiegabili per la quale a volta i film ricevono dei titoli molto "aka" come dice la bibbia imdb.com

In parole termini faccio subito degli esempi:

Titolo Originale -> Traduzione letterale -> Titolo di distribuzione Italiana
- The Wild Thing -> La cosa selvagia -> Sex Crimes
- Forgetting Sara Marshal -> Dimenticando Sara Marshal ->Non mi scaricare
- Home Alone -> A casa da solo -> Mamma ho perso l'aereo
- Twilight Zone -> La zona del crepuscolo -> Ai confini della realtà...

Posso andare avanti all'infinito....però non c'è gusto...VOGLIO contribuire pure io al massacro.. ecco i film che vorrei re-intitolare come hanno fatto con quelli sopra ma non l'hanno fatto:

Titolo -> Titolo del Pre
- 300 -> Un uomo tutto muscoli che gira per il mondo
- 10.000 a.c. -> Scusi, dov'è la preistoria?
- Cassandra Crossing -> Vita da pendolari

Se me ne vengono in mente altri o se me li commentate edito questo post

martedì 7 ottobre 2008

La povertà di chi è "fortunato"

Dunque...non voglio piangermi addosso visto che, nonostante la "ruota" sia sempre più pesante però voglio fare solo qualche considerazione:

- Ho uno stipendio fisso
- Ho un bilocale da pagare per 20 anni e un'auto di quasi 8 anni con 200mila km
- Non sono sposato e non ho figli
- Le mie entrate fisse sono di circa 1.800 euro netti (inutile nasconderlo e soprattutto sono tutti dichiarati) e le mie uscite fisse sono di 1.400 euro e ogni mese lo "sanguisuga-factor" (meccanico, dentista, telefonino, festa di compleanno) mi succhia i rimanenti soldi


Quindi sono al verde ma sono sereno; sono pazzo? può' darsi...ma la vera follia che è il sottoscritto è oggettivamente più al sicuro di molti in italia..

- precari, lavoratori in nero, negozianti ricattati, malavitosi per necessità...

Da quel che vedo, visto che ci sono un sacco di persone vicine che non trovano un impiego decente e soprattutto reditizio senza sfruttamento, perchè questi non riescono a essere poveri come me?
Una volta con "Freccia di Ghiaccio" e "Juaspt" avevo iniziato un dibattito molto acceso sul fatto che non esisteva più la classe media ed era credo il 2003... oggi allora dovremmo discutere sulla: classe povera "fortunata" e quella povera "sfortunata" rispetto alla classe truffaldina e d'apparenza?

In sintesi mi viene male l'idea di mettere al mondo un figlio che non potrà avere le cose più banali e ordinarie come la sua prima macchina, la sua prima casa, a sua prima famiglia perchè di fatto ci sono solo lavori a progetto con entrate da fame.

ps. vorrei dire una cosa a tutti quelli che mi hanno detto :"non avere paura, buttati, se hai paura di buttarti a 30 anni in un lavoro a progetto...": ...."Wa§§anc|_|l0!!!!...spero che tutte le persone che avete illuso vi prendano a calci in quel posto"

venerdì 3 ottobre 2008

Il Panino di Cacca

Ho sentito dire da qualcuno che se obblighi una persona a far qualcosa che non vuoi è come obbligarlo a mangiare un panino alla cacca. Tutte le volte che quella persona ti vedrà penserà alla cacca e al disgusto.

Io preferisco un "cattivo corretto" che ti lega ad una sedia e ti constringe con la forza a mangiarlo che un "cattivo subdolo" che ti dice "Ti va di mangiare il panino alla cacca?" ... tu gli dici "No, Grazie" e lui ti risponde "Mi spiace ma non ti puoi rifiutare"

Ricordatevi in entrambi i casi che se avete ingoiato merda e le persone o le cause che vi hanno indotto a farlo vi ricorderanno quel sapore tutta la vita

Scusate se la metafora è molto forte e contadina ma come diceva qualcuno dire "Stronzo" è ben diverso da dire "Biricchino o Cattivello"

giovedì 2 ottobre 2008

Ok il prezzo è giusto.... il telefonino cerca prezzi

"Gioca con noi...la mente del Pré" .....applausi..."Prè! Pré! Pré!" ..."cento cento cento..."

Il tempo è denaro: questo è poco ma sicuro!
Quando compro un prodotto mi chiedo sempre una cosa: chissa se è il migliore a livello qualità prezzo e se lo sto pagando il giusto.
Quando compro un prodotto è perchè mi serve; spesso questo lo posso trovare in qualche bottega ma essendo cresciuto con la cultura dei supermercati escludo a priori di comprarlo in qualche bottega o negozietto.

E' vero che viviamo in un mondo di ladri, ma è anche vero che abbiamo una tecnologia abbastanza potente per poter risolvere questo problema.
Andando in un negozio potrei benissimo aprire il portatile, cercare su google il prodotto e vedere se ci sono dei link dov'è esposto il prezzo; questo porterebbe a 2 conseguenze negative: 1 il negoziante mi prenderebbe a calci nel sedere, 2 perderei troppo tempo per l'operazione che forse potrei investire in maniera diversa e/o andare direttamente al supermercato.

Andare al supermercato significa dedicare del tempo per l'acquisto di uno o più prodotti quindi è un costo.

Sia al supermercato che in molti negozi il nostro il nostro barattolino di pesto viene passato da una pistola per codici a barre che ne tira fuori il prezzo.

E' possibile che nessuno abbia pensato di creare su internet un database dei prezzi in modo che sia accessibile da un dispositivo?
Sarebbe troppo una figata avere oltre alla macchina fotografica un lettore di EAN 13 (ok, il lettore a codice a barre) su cellulare e poter noi stessi "bippare" i prodotti sugli scaffali e far subito i conti per valutare la convenienza dell'acquisto o meno.
Se il mio ragionamento che le cose al supermercato costano meno è cablato nel cervello dell'italiano medio (credo di si...) significa che il negoziante è obbligato ad alzare i prezzi e a vendere meno... quindi non vedo svantaggi per nessuno (e magari potrebbe risorgere la defunta "concorrenza nei prezzi" a discapito del cartello che i grossi consorzi ci impongono da anni.
Inoltre uno strumento del genere potrebbe dare un rating istantaneo al prodotto (un po' come quando lo si cerca su ciao.it o su kelko.it) per motivare il perchè questo costa di più rispetto a un altro.
Basterebbe così poco per realizzarlo in termini tecnologici....servirebbe solo la volontà e la determinazione da parte dei consumatori.

mercoledì 1 ottobre 2008

Mi sono rotto....

...chi non si è mai rotto qualcosa? Siamo così fragili... Ossa, balle, speranze...
Di solito innocenti rotture di ossa come un braccio o una gamba vengono celebrate col rito del "Ti firmo il gesso..."

Ieri sera ho chiesto ai miei amici di firmarmi un bigliettino di carta come se fosse il gesso di un braccio piuttosto di una gamba e lo hanno fatto..

Riporto "quasi" palesemente:

"Hehe,
gesso del cazzo!

Scrivi sui muri!

La cacca bianca!

bestemmia canina PRE'!!!"

..voi cosa mi scrivereste?