...innanzitutto faccio gli auguri ai lettori per l'anno che verrà!
Poi vorrei fare un paio di riflessioni sull'anno che è passato...
Il 2008 per me è stato l'anno delle delusioni... tutte tranne quella sentimentale che grazie al cielo procede a gonfie vele...
Forse più che delusioni dovrei parlare del mio disilludermi rigardo a tamte, troppe cose che mi circondano. Penso di aver perso la speranza di veder alla ribalta certi valori, di veder realizzate certe premesse...e invece ho un'inquieta ma apatica sensazione di calma come la quiete tipo la tempesta.
Questo 31 Dicembre è come una giornata grigia, dove l'aria è immobile, gli uccelli non volano e non cantano avvolgendo tutto quanto con uno strano senso di inquietudine ma nello stesso tempo di rassegnazione, come se sappiamo che l'inevitabile sta per accadere ma noi vogliamo andare avanti lo stesso con le bende sugli occhi.
Ieri discutevo al lavoro con un collega che se dovesse veramente arrivare un meteorite capace di stravolgere le sorti dell'umanità sarebbe sconveniente avvisare le masse che andrebbero in panico e rischierebbero di fare più danni dell'impatto del corpo celeste stesso....
A fronte di queste riflessioni avevo messo in cantiere l'anno scorso di essere più buono e pensare meno a me stesso ma devo dire che nel 90% delle occasioni ho dato oro e ricevuto solo carbone, sono stato gentile e paziente col prossimo e ho avuto casini o indifferenza...
Tutto questo mi ha portato allo stato mentale attuale e confesso di non veder l'ora di uscire dall'ufficio e andare dalla mia bella e godermi la veglia....
...chiudo facendo ancora gli auguri ai miei amici lettori che al 90% sono loro le persone che mi fanno ancora credere e sperare che si puo' avere una vita sociale e delle amicizie vere, che esiste ancora il caro vecchio "ciao, come va? ti sto parlando perchè sono tuo amico, non perchè ti devo chiedere un favore"
Ci vediamo nel 2009 ;-)
Il Pré
MOTD
Message of the Day: "perchè così tanta paura?"
mercoledì 31 dicembre 2008
lunedì 29 dicembre 2008
Grazie Barile.....per avermi fatto il bidone....
E' una riflessione banale ma ci sta...da sempre, da quando sono nato il gasolio costava meno della benza.
Poi c'è stata la crisi, il costo del greggio si è alzato e il gasolio ha magicamente raggiunto la cifra della benza; ingenuamente si poteva pensare che il costo del barile portava ad un rialzo anche sulla produzione del diesel..
Ma ora... tutti e due i nostri amati carburanti sono scesi di 50 centesimi al litro...siamo più contenti, si forse, ma perchè il delta del prezzo tra i due prodotti non si è ripristinato come una volta?
Ma il Codacons & amici non contano, non sanno contare oppure non possono intervenire???
Che dire....Bah Bah Bah....
ps. dicono che c'è la crisi dell'auto, ma anche questi cosa continuano a costruire macchine a gasolio che tanto non le vuole più nessuno? Ah forse quando non le faranno più il gasolio scenderà...hai capito?! Speriamo che la mia VW sia degna del suo marchio e duri ancora un bel po'...
Poi c'è stata la crisi, il costo del greggio si è alzato e il gasolio ha magicamente raggiunto la cifra della benza; ingenuamente si poteva pensare che il costo del barile portava ad un rialzo anche sulla produzione del diesel..
Ma ora... tutti e due i nostri amati carburanti sono scesi di 50 centesimi al litro...siamo più contenti, si forse, ma perchè il delta del prezzo tra i due prodotti non si è ripristinato come una volta?
Ma il Codacons & amici non contano, non sanno contare oppure non possono intervenire???
Che dire....Bah Bah Bah....
ps. dicono che c'è la crisi dell'auto, ma anche questi cosa continuano a costruire macchine a gasolio che tanto non le vuole più nessuno? Ah forse quando non le faranno più il gasolio scenderà...hai capito?! Speriamo che la mia VW sia degna del suo marchio e duri ancora un bel po'...
giovedì 25 dicembre 2008
mercoledì 17 dicembre 2008
Gente al contrario...
Dopo il post tecnofeticistico del Brigthswitch ecco un'idea che stamattina mi sta da una parte ossessionando, dall'altra divertendo un casino.
Ho un amico che è un grande chiaccherone, un bravo ragazzo ma secondo me a volte non si rende conto che l'interlocutore è scazzato e che non ha voglia di ascoltare e/o parlare con lui per via delle circostanze.
Io stesso a volte mi sento un po' in colpa perchè il logorio della vita moderno mi rende una persona buia e chiusa praticamente 7.5 ore al giorno...
L'altro giorno mentre mi parlavo e io non ascoltavo ho pensato: "ma se invece di essere così fosse al contrario...?" ...se invece di essere chiaccherone fosse una persona chiusa ermeticamente, dura ..etc etc....
Da qui in poi basta...un pensiero tormentone nella mente del Pré :-)
Una cosa simile era stata affrontata nella serie classsica di Star Trek, dove il capitano Kirk, Spock & company si trovavano catapultati in un universo parallelo dove il loro modo di agire era crudele e maligno (e non eroico e disinteressato come nell'universo "normale")...
Ecco ho elaborato questo pensiero tanto da applicarlo a casaccio su ...chiunque.. guardatevi intorno, prendete una persona che conoscete e immaginatela con un carattere e indole esattamente opposta...
A me vien troppo da ridere a pensare a mio padre (che posso citare quasi sicuramente senza rischiare una causa :-P) che invece che essere un uomo di pane, eloquente poeta e amante della compagna si atteggi come un rude burbero violento, ingorante e solitario... oppure ad alcune persone che conosco che alzano le mani piuttosto di aiutarti (grrr che odio!!!) mettersi lì con la testa china ad aiutarvi...
Se volete provate anche voi a vedere il negativo di chi vi sta intorno e fatemi sapere...
Ho un amico che è un grande chiaccherone, un bravo ragazzo ma secondo me a volte non si rende conto che l'interlocutore è scazzato e che non ha voglia di ascoltare e/o parlare con lui per via delle circostanze.
Io stesso a volte mi sento un po' in colpa perchè il logorio della vita moderno mi rende una persona buia e chiusa praticamente 7.5 ore al giorno...
L'altro giorno mentre mi parlavo e io non ascoltavo ho pensato: "ma se invece di essere così fosse al contrario...?" ...se invece di essere chiaccherone fosse una persona chiusa ermeticamente, dura ..etc etc....
Da qui in poi basta...un pensiero tormentone nella mente del Pré :-)
Una cosa simile era stata affrontata nella serie classsica di Star Trek, dove il capitano Kirk, Spock & company si trovavano catapultati in un universo parallelo dove il loro modo di agire era crudele e maligno (e non eroico e disinteressato come nell'universo "normale")...
Ecco ho elaborato questo pensiero tanto da applicarlo a casaccio su ...chiunque.. guardatevi intorno, prendete una persona che conoscete e immaginatela con un carattere e indole esattamente opposta...
A me vien troppo da ridere a pensare a mio padre (che posso citare quasi sicuramente senza rischiare una causa :-P) che invece che essere un uomo di pane, eloquente poeta e amante della compagna si atteggi come un rude burbero violento, ingorante e solitario... oppure ad alcune persone che conosco che alzano le mani piuttosto di aiutarti (grrr che odio!!!) mettersi lì con la testa china ad aiutarvi...
Se volete provate anche voi a vedere il negativo di chi vi sta intorno e fatemi sapere...
lunedì 15 dicembre 2008
Bright Switch
Finalmente ecco una nuova idea...forse esiste gia'..forse no...chi lo sa'!!?? :-)
Di recente ho dovuto gestire l'accensione e spegnimento di numerosi computer e server per questioni di lavoro; ogni volta che si affrontano questi processi si cerca sempre di automatizzare il tutto...
Questo fenomeno non riguarda solo noi del mestiere, ma anche la massaia che carica la lavatrice la sera e e punta il timer per farla partire alle 7 del mattino il sabato o la domenica... oppure il ragazzino che va a giocare all'oratorio, torna a casa e spera che il videoregistratore abbia registrato correttamente i puffi (si, lo so...oratorio, vhs e puffi non sono più molto gettonati :-D)
Il punto è che il tempo passa, le tecnologie e i metodi di gestione cambiano ma due cose restano: l'esigenza di spegnere e accendere come e quando vogliamo.
Il Bright Switch che la mia mente malata ha pensato è costituito da una coppia di due elementi: uno che interagisce il pulsante di accensione e l'altro la lucina che ne determina lo stato.
L'elemento meccanico serve a premere o muovere il pulsane d'accensione/spegnimento (possono esserci diversi modelli e/o programmabili a seconda del pulsante o leva); l'elemento ottico vede se i led sono accesi o spenti piuttosto che il colore.
La coppia dei dispositivi Brigthswitch puo' ricevere una programmazione oraria oppure puo' essere integrata da application program interface per far parte di un giro più elaborato; lo stato del led, la posizione del pulsante o switch sono tutte variabili che possono far parte quindi di un piano elaborato.
Ora che ho delirato in maniera semi tecnica, se chi legge non si è ancora addormentato, posso passare ad uno scenario dove abbiamo una casa piena di coppie di BrightSwitch collegati al forno, lavastoviglie o qualsiasi dispositivo elettrodomestico....tutti questi possono essere interfacciati ad un PC e con un interfaccia grafica visualizzati da remoto con un Ipod.
Penso ad una massaia che è dalle amiche a far quattro chiacchere, vede sul suo Iphone che la lavatrice ha acceso la spia gialla (di allarme) e sta perdendo acqua;
Da questo momento in signora Maria Rossi da una parte puo' tornare a casa per mettere giù i giornali per assorbire l'acqua, dall'altra può azionare tutti i brightswtich necessari per chiudere subito l'acqua, spegnere gli elettrodomestici nelle vicinanze o addirituttura staccare la corrente.
Non so se questo esempio sia più o meno felice però nel mio piccolo, in ambito lavorativo, dove spesso devo andare a controllare i led e poi premere uno o più pulsantini una diavoleria del genere farebbe davvero comodo :-)
ps. cmq quello della lavatrice è un esempio come tanti...non fa niente che una volta mi è saltata la corrente e non è partito il lavaggio programmato :-P
Di recente ho dovuto gestire l'accensione e spegnimento di numerosi computer e server per questioni di lavoro; ogni volta che si affrontano questi processi si cerca sempre di automatizzare il tutto...
Questo fenomeno non riguarda solo noi del mestiere, ma anche la massaia che carica la lavatrice la sera e e punta il timer per farla partire alle 7 del mattino il sabato o la domenica... oppure il ragazzino che va a giocare all'oratorio, torna a casa e spera che il videoregistratore abbia registrato correttamente i puffi (si, lo so...oratorio, vhs e puffi non sono più molto gettonati :-D)
Il punto è che il tempo passa, le tecnologie e i metodi di gestione cambiano ma due cose restano: l'esigenza di spegnere e accendere come e quando vogliamo.
Il Bright Switch che la mia mente malata ha pensato è costituito da una coppia di due elementi: uno che interagisce il pulsante di accensione e l'altro la lucina che ne determina lo stato.
L'elemento meccanico serve a premere o muovere il pulsane d'accensione/spegnimento (possono esserci diversi modelli e/o programmabili a seconda del pulsante o leva); l'elemento ottico vede se i led sono accesi o spenti piuttosto che il colore.
La coppia dei dispositivi Brigthswitch puo' ricevere una programmazione oraria oppure puo' essere integrata da application program interface per far parte di un giro più elaborato; lo stato del led, la posizione del pulsante o switch sono tutte variabili che possono far parte quindi di un piano elaborato.
Ora che ho delirato in maniera semi tecnica, se chi legge non si è ancora addormentato, posso passare ad uno scenario dove abbiamo una casa piena di coppie di BrightSwitch collegati al forno, lavastoviglie o qualsiasi dispositivo elettrodomestico....tutti questi possono essere interfacciati ad un PC e con un interfaccia grafica visualizzati da remoto con un Ipod.
Penso ad una massaia che è dalle amiche a far quattro chiacchere, vede sul suo Iphone che la lavatrice ha acceso la spia gialla (di allarme) e sta perdendo acqua;
Da questo momento in signora Maria Rossi da una parte puo' tornare a casa per mettere giù i giornali per assorbire l'acqua, dall'altra può azionare tutti i brightswtich necessari per chiudere subito l'acqua, spegnere gli elettrodomestici nelle vicinanze o addirituttura staccare la corrente.
Non so se questo esempio sia più o meno felice però nel mio piccolo, in ambito lavorativo, dove spesso devo andare a controllare i led e poi premere uno o più pulsantini una diavoleria del genere farebbe davvero comodo :-)
ps. cmq quello della lavatrice è un esempio come tanti...non fa niente che una volta mi è saltata la corrente e non è partito il lavaggio programmato :-P
martedì 9 dicembre 2008
Facing the reality
Questo post lo dedico a tutti quelli che, come me, dopo essersi rilassati, divertiti oppure dopo esservi visti travolti in vicende strettamente personali dopo un week-end giusto un po' più lungo (visto che Lunedì siamo stati a casa) rientra sul posto di lavoro o a scuola...
La realtà è che questo impatto, brusco e traumatico, il rientro....che inizia nelle piccole cose come quando spengo la luce in camera prima di andare a dormire o quando il telegiornale dice che ci sono code in prossimità dei grandi centri urbani ti fanno capire che le vacanze sono finite e che si rietra a lavorare... beato chi ha un lavoro, beato chi sta bene al lavoro, beato chi pensa di star male ma potrebbe stare peggio... e io come la maggior parte delle persone che a volte mi legge forse ora rimpiange il nostro qualunquistico sabato del villaggio già trascorso :-(
La realtà è che questo impatto, brusco e traumatico, il rientro....che inizia nelle piccole cose come quando spengo la luce in camera prima di andare a dormire o quando il telegiornale dice che ci sono code in prossimità dei grandi centri urbani ti fanno capire che le vacanze sono finite e che si rietra a lavorare... beato chi ha un lavoro, beato chi sta bene al lavoro, beato chi pensa di star male ma potrebbe stare peggio... e io come la maggior parte delle persone che a volte mi legge forse ora rimpiange il nostro qualunquistico sabato del villaggio già trascorso :-(
giovedì 4 dicembre 2008
Palla di Sapone...
....o di plastica?
Qualcuno di voi (tanto lo so che questo blog viene letto dai miei amici e stop :-P) l'ha provata?
mercoledì 3 dicembre 2008
Non si ripara più nulla....
...al giorno d'oggi.
Si rompe una radio, un televisore, un elettrodomestico... se hai lo scontrino e pazienda porti l'apparecchio guasto da chi te l'ha venduto e te lo fai riparare.. altrimenti lo cambi.
Ci si comporta così perchè forse è più conveniente, perchè ti devi sbattere di meno, perchè ti porti a casa qualcosa di più innovativo o tecnologico.
Peccato che, secondo me, questa cosa porta ad assumere un determinato atteggiamento nel quotidiano e il tutto porta ad un impoverimento nel vivere i nostri rapporti con le persone al giorno d'oggi.
Se mi vai bene e non mi dai problemi ok, se mi crei problemi vai a quel paese!
Tanto di amici ne ho gia' tanti, tra nuovi colleghi, facebook, giochini online, skype, messanger... poi arrivo a certe sere, la mia fidanzata non c'è e magari mi sento un po' soletto.
Per fortuna ho tanti amici in real quindi non è il mio caso...però a volte penso di aver pagato questa "moda" del buttar via le cose usate; penso di aver perso cari amici solo semplicemente per non aver avuto la pazienza di sanare alcune divergenze e che anche dall'altra parte non ci sia stata la volontà per parlare e venirsi incontro.
Io da vigliacco vorrei scusarmi con tutti coloro, in particolare alcuni amici perduti, coi quali non ho cercato rimediare a screzi o divergenze e forse anche loro non ci hanno nemmeno provato; posso solo dire che al contrario dell'ultimo ipod gli amici sono insostituibili
Spero solo che questo post venga letto da alcuni di questi e che il messaggio venga assimilato anche da chi non ha ancora sofferto di questo terribile morbo.
...veramente scusatemi se sono un c@$$0n& a volte...
Si rompe una radio, un televisore, un elettrodomestico... se hai lo scontrino e pazienda porti l'apparecchio guasto da chi te l'ha venduto e te lo fai riparare.. altrimenti lo cambi.
Ci si comporta così perchè forse è più conveniente, perchè ti devi sbattere di meno, perchè ti porti a casa qualcosa di più innovativo o tecnologico.
Peccato che, secondo me, questa cosa porta ad assumere un determinato atteggiamento nel quotidiano e il tutto porta ad un impoverimento nel vivere i nostri rapporti con le persone al giorno d'oggi.
Se mi vai bene e non mi dai problemi ok, se mi crei problemi vai a quel paese!
Tanto di amici ne ho gia' tanti, tra nuovi colleghi, facebook, giochini online, skype, messanger... poi arrivo a certe sere, la mia fidanzata non c'è e magari mi sento un po' soletto.
Per fortuna ho tanti amici in real quindi non è il mio caso...però a volte penso di aver pagato questa "moda" del buttar via le cose usate; penso di aver perso cari amici solo semplicemente per non aver avuto la pazienza di sanare alcune divergenze e che anche dall'altra parte non ci sia stata la volontà per parlare e venirsi incontro.
Io da vigliacco vorrei scusarmi con tutti coloro, in particolare alcuni amici perduti, coi quali non ho cercato rimediare a screzi o divergenze e forse anche loro non ci hanno nemmeno provato; posso solo dire che al contrario dell'ultimo ipod gli amici sono insostituibili
Spero solo che questo post venga letto da alcuni di questi e che il messaggio venga assimilato anche da chi non ha ancora sofferto di questo terribile morbo.
...veramente scusatemi se sono un c@$$0n& a volte...
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